M & C in Sudafrica: prima scelgo il viaggio, e poi le nozze!

Per l’esattezza, però, abbiamo iniziato il soggiorno con un piccolo e doveroso sconfinamento in Botswana, e più precisamente alle cascate Victoria. Immersi in un’atmosfera coloniale quasi intatta (spettacolare l’hotel in puro stile British) ci siamo tuffati nei colori e nei suoni dell’Africa che tanto amiamo, concedendoci anche un indimenticabile volo sopra la foce del “mighty” Zambesi, forse il modo migliore per apprezzare la monumentale portata delle cascate.

 

Abbandonate a malincuore le Victoria Falls abbiamo, quindi, iniziato il nostro percorso sudafricano: prima meta il Gorah Elephant Park.

Cosa dire? Un piccolo parco privato, con un campo tendato incastonato come un gioiello ai margini di un laghetto frequentato dagli animali del luogo, dove, la sera, rientrati dalle escursioni a bordo jeep, abbiamo potuto sperimentare la sensazione di un totale abbandono nella natura.

E da lì in poi un inanellarsi di paesaggi spettacolari e location da favola lungo un itinerario che ci ha permesso di scoprire quello che, per noi, rimane forse il più bel Paese mai visitato.

 

Ovviamente il tutto senza dimenticare le attività di “contorno” alla normale vita del turista: basti pensare che abbiamo navigato in mezzo a branchi di balena, ci siamo immersi fra gli squali (acqua a 13°…ma cosa non si fa per una scarica di adrenalina!), abbiamo cavalcato uno struzzo, accarezzato un leone e, perché no, bevuto anche dell’ottimo vino.

 

Poi, a conclusione del giro, siamo approdati su di un’isoletta mozambicana, per goderci gli ultimi giorni a base di mare, sole e relax in una bellissima isola privata del Mozambico!

 

Unico neo? L’impatto del rientro…sbarcare a Malpensa, nel grigio novembre lombardo, in pantaloncini ed infradito è stato un colpo durissimo da metabolizzare!

 

Grazie ancora una volta a Luca, per l’organizzazione perfetta ed il supporto nelle scelte pre partenza, che detto da due clienti “fastidiosi” e puntigliosi come noi...!