Trasferimenti

All’interno delle isole maldiviane ci si sposta soprattutto via mare: il dhoni è la tipica imbarcazione diffusissima e utilizzata per i brevi spostamenti (dall’aeroporto alla capitale o alle isole turistiche più vicine, e ovviamente anche tra le isole stesse all’interno di uno stesso atollo), mentre le distanze maggiori vengono invece coperte da veloci e comodi motoscafi coperti e da idrovolanti.

La società specializzata nel noleggio di veloci lance a motore è la Inner Maldives Holidays che spesso opera anche per conto di importanti tour operator nei trasferimenti verso le isole dell’atollo di Male’. Affittarne una da circa 20 posti per un’intera giornata può costare circa 300euro, tutto incluso tranne il carburante che si paga rigorosamente a parte a seconda del consumo.

Il dhoni è la tipica imbarcazione maldiviana un tempo usata per la pesca e per il trasporto di cose e persone tra le isole, al punto che le vele hanno ormai lasciato spazio a inquinantissimi motori. La sua particolarità era oltre alla forma anche la prua ricurva, la stessa che al giorno d’oggi viene però sempre più spesso rimossa dallo skipper e rimessa solo per le occasioni speciali. 

Il dhoni è interamente costruito in legno, vanta un ampia zona interna di carico e un tendone che la copre completamente (molto utile durante la stagione delle piogge) ma non ha né cucina né gabinetto (in caso di emergenze allo scopo è necessario accovacciarsi a poppa). Nessun problema per la sicurezza: oltre ad essere barche solidissime, spesso governate da veri e propri espertissimi lupi di mare, quelli adibiti al trasporto passeggeri hanno tutti la radio d’emergenza e un numero di salvagenti adeguato!

Chi soffre il mal di mare dovrebbe comunque evitare entrambe queste soluzioni, o perlomeno premunirsi con pastiglie o braccialetti antinausea, in quanto spesso le condizioni del mare aperto sono altalenanti e molto variabili.

La capitale Male’ è collegata con l’aeroporto principale da un servizio di dhoni in funzione 24 ore al giorno: la traversata dura circa 15 minuti e il biglietto costa circa 100rupie.

Sull’isola di Hulhule che ospita l’aeroporto hanno poi sede anche le due compagnie di idrovolanti locali, che possono essere utilizzati per raggiungere comodamente le isole turistiche più lontane; il trasferimento con tali mezzi presenta anche un vantaggio molto apprezzato dai turisti, quello di poter fare delle fotografie panoramiche davvero affascinanti lungo tutto il percorso dal decollo all’atterraggio.

 Il terminal degli idrovolanti si trova sul lato est dell’isola, proprio dall’altro lato rispetto al terminal delle partenze: anche se la distanza è solo di poche decine di metri, per motivi di sicurezza la pista viene attraversa a bordo di piccoli bus. Una volta giunti nella piccola aerea di attesa (con il pavimento rigorosamente di sabbia) bisognerà armarsi di pazienza ed attendere il proprio turno nelle varie salette d’attesa all’aperto, accanto ad un piccolo bar sempre aperto: qui non esistono infatti orari di volo predefiniti, in quanto gli idrovolanti continuano a fare la spola senza sosta tra le isole e l’aeroporto.Ad ogni passeggero viene subito fornita una carta d’imbarco costituita da un numero plastificato che identifica il proprio volo (attenzione quindi al momento in cui quando viene chiamato il proprio turno), mentre i bagagli vengono identificati allo stesso modo, pesati e accantonati per essere poi imbarcati correttamente; da notare che nel caso venga superato il peso massimo ospitabile a bordo, la compagnia si riserva il diritto di recapitare i bagagli sul volo successivo, una prassi consolidata che solitamente non crea alcun disagio.

Due le compagnie presenti: la Maldivian Air Taxi è la più famosa (anche per essere la più grande del mondo) ed opera con oltre 20 idrovolanti De Havilland Twin Otter dalla caratteristica livrea bianca/rossa/nera che coprono tutte le isole maldiviane.L’altra compagnia presente è la Trans Maldivian Airways dalla sgargiante livrea gialla e blu, che opera sempre con gli stessi aeromobili canadesi (oltre una quindicina) e di norma assicura il traffico passeggeri sulle isole più lontane.

    

I voli vengono solitamente prenotati dall’agenzia o dal tour operator insieme al soggiorno, mentre è possibile anche acquistarli in loco a prezzi stracciati (disponibilità premettendo, in quanto sono praticamente sempre pieni) solo per un viaggio fotografico e facendo ritorno sempre in aeroporto, in quando l’accesso ai resort è consentito solo agli ospiti prenotati.

Entrambe le compagnie mettono però a disposizione i propri voli anche per il cosiddetto Island hopping, una sorta di giro turistico che nell’arco di più ore permette di sbarcare su più isole come se si trattasse di un vero e proprio tour privato alla ricerca dei punti più belli e panoramici dell’atollo prescelto, concedendosi il lusso di un pic nic in mezzo all’Oceano.

Da notare che il vantaggio di utilizzare idrovolanti di questo tipo è immediato: è possibile atterrare pressoché ovunque, non solo accanto ai moli delle tante isole, ma anche in prossimità di banchi di sabbia dove far sbarcare i passeggeri grazie alla scaletta che fa da appoggio sui pattini galleggianti del velivolo.

Particolare curioso è che tutti i piloti sono riconoscibili non solo dalla bianca divisa senza maniche dotata di pantaloncini corti, ma anche dal fatto che pilotino sempre scalzi, come è facilmente possibile verificare durante il decollo in quanto la porta della cabina rimane sempre aperta.

Fino a qualche anno fa era presente anche una società che operava gli spostamenti con elicotteri Mi8 russi, ma dopo un primo incidente nel 1994 (nel quale perirono tragicamente in mare anche due italiani) ne è stata fermata la commercializzazione turistica per far posto ai nuovi idrovolanti.

Poiché la distanza da Male’ alle isole più lontane può raggiungere anche centinaia di chilometri, sono stati aperti altri piccoli aeroporti raggiungibili dai voli interni dell’unica compagnia aerea nazionale, la Maldivian nata nel 2008 sulle ceneri della Island Aviation Services (linea aerea pubblica creata nel 2000 proprio per attenuare le distanze tra le parti più lontane del paese).
 

 

 

 HULHULE RESORT

A soli 5 minuti di distanza dall’aeroporto di Malè, l’albergo offre un servizio di transfer tra l’aeroporto e la struttura mentre per la capitale, Malè, occorre prendere la barca, sempre fornita dalla struttura e in 5 minuti si arriverà a destinazione.
Si trovano ben 136 camere divise in varie tipologie, sono stanze molto spaziose e dotate di tutti i confort necessari. L’Hulhule Resort mette a disposizione dei suoi ospiti diverse varietà di scelta per i pranzi o le cene, infatti conta in totale 6 tra bar e ristoranti.


               

 

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